Proprio davanti al TH Borca di Cadore si trova la fermata degli autobus diretti al comprensorio di Cortina e l’ingresso sulla ciclopista “La Lunga Via delle Dolomiti”: Dobbiaco – Cortina – Colalzo. La Torbiera di Danta nella Val di Ciampo riserverà una passeggiata in un parco boschivo selvatico di rara bellezza. Il torrente Boite che attraversa la valle e quindi Borca di Cadore è un ottimo diversivo per gli amanti della pesca. Il monte Antelao e il monte Pelmo offrono un paesaggio incantevole con numerosi percorsi offerti dalla natura circostante. Un’escursione facile da non perdere porta a uno dei rifugi più belli da sul monte Pelmo: il rifugio Venezia. Che si tratti di escursioni o uscite in bicicletta, nei dintorni di Borca di Cadore. Esistono molte cose da vedere e luoghi da visitare. Le tradizioni e la cultura rimangono vive a Borca di Cadore, dove la lingua ladina e il rispetto per l’ambiente sono temi presenti nella quotidianità dei residenti e dei turisti. La biblioteca specialistica dell’Istituto Ladin de la Dolomites e la fornita biblioteca “La Scola”, con l’adiacente centro culturale ed il museo naturalistico “Olimpia Perini”, sono aperti e a disposizione di quanti desiderino conoscere più a fondo le ricchezze del paese. La chiesa dei Santi Simone e Taddeo, semidistrutta nel 1737 da una frana, conserva un organo del 1791 costruito da Gaetano Callido, il più famoso costruttore di organi dell’epoca e viene usato tutt’oggi per concerti ed esibizioni in chiesa.